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martedì 13 novembre 2018

ABBIGLIAMENTO A COMPRESSIONE: È REALMENTE UTILE PER IL RUNNER ?


Negli ultimi anni sta aumentando esponenzialmente il numero di podisti che indossano abbigliamento a compressione.
Ormai sono diventati un classico di molti  amatori indossare le “polpaccere”, ma perché vengono indossate, migliorano le prestazioni ? aiutano il recupero ? o sono inutili ? scopriamolo in questo articolo.


ABBIGLIAMENTO A COMPRESSIONE

Il concetto che sta alla base di questi indumenti, è quello che indossati andrebbero a “comprimere” con forza differente il muscolo, cosi’ da consentire un maggior afflusso di sangue, che porterebbe ad un migliore smaltimento dei metaboliti di scarto, come per esempio l'acido lattico.

MIGLIORAMENTO DELLE PRESTAZIONI

Molti studi [1,2,3,4] hanno dimostrato che non migliorano le prestazioni, sia su distanze brevi che su gare più lunghe come la maratona.
Quindi, se quando le avete indossate avete  fatto il vostro PB e siete convinti che vi diano quel qualcosa in più, molto probabilmente è un effetto placebo, per cui se in una gara ve le siete dimenticate a casa, non disperatevi non saranno di certo quelle a impedirvi di fare il personale.

RECUPERO

Alcuni studi [5,6,7,8] hanno riscontrato un lieve miglioramento delle sensazioni dopo un sforzo intenso, ma anche in questo caso si ipotizza che l’effetto placebo giochi un ruolo importante.

CRAMPI

Alcune persone, soprattutto chi dispone di masse muscolari un po’ sviluppate e soffre soprattutto negli arti inferiori di crampi come ai polpacci, hanno notato una diminuzione dei crampi usando le calze a compressione, probabilmente dovuto al fatto che queste calze danno più sostegno a chi dispone di masse muscolari più sviluppate.

CONCLUSIONE

L’abbigliamento a comprensione non porta vantaggi cosi' significativi per cui valga la pena comprarli,  però grazie alla pubblicità molto spinta di  marche che vendono questo tipo di abbigliamento promettendo vantaggi quasi miracolosi, hanno portato il podista a credere in questi effetti e quindi provare l’effetto placebo, anche se realmente non danno un vantaggio cosi’ marcato né sulla prestazione e probabilmente neanche sul recupero.

Forse solo le persone con muscolature un po’ sviluppate oppure per chi soffre spesso di contratture ai polpacci ha senso acquistare questi prodotti.

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